Distorsione al ginocchio, aiutiamo i legamenti a tornare come prima

La distorsione al ginocchio è un infortunio comune, soprattutto, in ambito sportivo. Ne sanno qualcosa i calciatori, i rugbisti, i cestisti e gli sciatori. Sia gli agonisti che i tantissimi appassionati dilettanti.

A volte è sufficiente un cambio di direzione in corsa, altre un atterraggio diverso da come lo avevamo preventivato, altre ancora della conseguenza di un impatto più o meno violento. Sono ancora più frequenti, va aggiunto, gli incidenti casuali che capitano in ambito domestico o in strada. Particolarmente alle persone anziane, per le quali anche una caduta accidentale può portare conseguenze anche serie.

Si ringrazia lo Studio Delos per le informazioni che ci ha fornito.

Distorsione al ginocchio, cos’è

La distorsione al ginocchio è un danno più o meno esteso a uno o più legamenti del ginocchio. Poiché i legamenti hanno il compito di stabilizzare l’articolazione, diventa molto doloroso camminare e, a volte, impossibile. Possiamo dividere i danni ai legamenti in: microlesioni, sfibramenti o rotture nette.

I sintomi della distorsione al ginocchio

Tanto più grave è l’entità della lesione, tanto più complesso si fa il quadro sintomatologico. Talvolta ai movimenti si associa solo una leggera dolenzia e si è in presenza di una distorsione di primo grado; altre, come nelle distorsione di secondo e terso grado, i movimenti più estremi dell’articolazione provocano una sensazione dolorosa importante.

Il gonfiore al ginocchio, particolarmente evidente nella fase acuta dell’infortunio è sempre presente. Allo stesso si aggiungono una rigidità e ridotta mobilità articolare e dolore al ginocchio più o meno intenso a seconda dell’entità dell’infortunio. Frequente è l’instabilità articolare, che emerge soprattutto durante i movimenti.

Quando c’è l’interessamento del legamento crociato anteriore

Gli effetti delle distorsioni al ginocchio con interessamento del legamento crociato sono estremamente severi. Si assiste a soggetti afflitti da un dolore tale da impedire tutte le attività che nel movimento coinvolgono il ginocchio. Diviene impossibile correre, saltare, effettuare cambi di direzione. Si assiste, poi, alla comparsa di ecchimosi e lividi a forma di aureola intorno al ginocchio. La cui comparsa avviene solitamente entro poche ore dall’evento che ha causato la lesione.

Uno degli effetti della instabilità anteriore dell’articolazione è la brutta la sensazione che il ginocchio si sganci in fuori tutte le volte che si prova ad alzarsi. Non di rado si ode uno schiocco all’interno del ginocchio proprio al momento dell’infortunio lesivo. Questo vuol dire che il legamento è andato vicinissimo al punto di rottura. Può verificarsi, infine, che le distorsioni al ginocchio con interessamento del legamento crociato anteriore  si associno a un versamento articolare con emartro.

Quando c’è l’interessamento del legamento crociato posteriore

Sono evidenti, in questa circostanza un leggero gonfiore locale con o senza instabilità articolare e un lieve dolore localizzato nella parte posteriore del ginocchio. Questo si acutizza quando andiamo ad eseguire una, flessione oltre i 90° dell’articolazione, tipica della posizione inginocchiata.

Tessuto osseo, menischi, legamenti

Si può assistere, oltre a sofferenze associate al gonfiore all’articolazione e al dolore, al coinvolgimento del tessuto osseo e delle cartilagini meniscali. In questo caso il trauma al ginocchio, determinato da un urto tra i capi ossei con oggetti esterni, ha provocato la formazione di un edema osseo che rappresenta una delle cause principali di dolore al ginocchio post-traumatico.

Dalla tecarterapia un aiuto importante alla riabilitazione

La tecarterapia rappresenta in campo riabilitativo lo strumento più completo per il trattamento di una distorsione al ginocchio. Per recuperare il prima possibile il trauma che, come già detto, limita la possibilità di camminare soprattutto nei giorni immediatamente successivi l’evento, è importante intervenire al più presto. È bene ricorrere immediatamente all’applicazione di ghiaccio sulla parte dolorante e mettere l’arto coinvolto a riposo.

Nei traumi distorsivi, infatti, si intende per interventi tempestivi l’applicazione del protocollo RICE: riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione. In tal modo, si può controllare il dolore e contenere i sintomi acuti ma solo associando terapie riabilitative si evitano periodi di fermo prolungati e si può ritornare alla vita di sempre.

Il ruolo della tecarterapia, lo strumento più utilizzato per la distorsione al ginocchio, è quello di svolgere un potente effetto drenante, antiinfiammatorio e antidolorifico. Si riesce ad effettuare una pulizia dell’articolazione e dei prodotti dell’infiammazione che impediscono al ginocchio di sgonfiarsi. Lavorando in maniera efficace sul gonfiore, anche il dolore al ginocchio migliora.

La tecarterapia, inoltre, interviene sui tessuti stressati o lesionati dal trauma distorsivo, quali legamenti e menischi, portando a una guarigione più rapida attraverso una stimolazione del metabolismo cellulare. Resta di fondamentale importanza riuscire a stabilire un buon programma terapeutico, ad essa va sempre associata la fisioterapia.