Salute

Tendinite al ginocchio: come riconoscerla e in che modo intervenire

Quando parliamo di tendinite al ginocchio facciamo riferimento a uno stato infiammatorio molto doloroso che va a riguardare uno dei suoi tendini. Questi ultimi sono fasci di tessuto connettivo fibroso, formati da collagene: hanno una loro elasticità che è decisiva per il movimento, poiché uniscono il muscolo scheletrico direttamente all’osso. La tendinite al ginocchio può, nello specifico, andare a riguardare sia il tendine rotuleo ovvero il tendine che unisce la parte inferiore della rotula a una parte della tibia detta tuberosità tibiale (stabilizza il il ginocchio durante movimenti quali il salto e la costa), sia il tendine che mette in collegamento la parte superiore della rotula e il quadricipite femorale, che il tendine che invece collega la capsula articolare del ginocchio stesso al muscolo popliteo (si sente il dolore in questo caso mentre si cammina in discesa). Per saperne di più in merito alla tendinite e altri disturbi alle articolazioni si potrà per esempio consultare

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I tre stadi del disturbo: a cosa prestare attenzione

Dopo aver esaminato questa casistica sarà corretto affermare come sia le tendinite rotulea – detta anche ginocchio del saltatore – la più frequente delle tre, anzi molto spesso si usa questa terminologia per indicare la tendinite al ginocchio in maniera generica. Si prova un dolore acuto, localizzato tra il punto di contatto del tendine con la tibia e la rotula stessa. In genere si lega più che altro ad attività sportive come pallavolo, calcio e basket. Solitamente si percepisce il dolore all’inizio di una sessione di attività fisica oppure alla fine di un intenso allenamento (siamo al primo stadio). Nel caso in cui questo dolore non venga trattato correttamente e per tempo, il dolore può finire per interferire con l’attività sportiva (secondo stadio) e lentamente iniziare a riguardare anche tutti quei movimenti tipici che si compiono ogni giorno, come ad esempio fare le scale, mettersi a sedere e così via (abbiamo raggiunto il terzo stadio).

Quali sono i sintomi della tendinite al ginocchio e le sue cause

Oltre al dolore localizzato, la tendinite si potrà riconoscere per la presenza di ulteriori sintomi. Per esempio ci potrà essere una certa rigidità del ginocchio interessato, che magari si gonfierà o risulterà molto indolenzito (questo a causa dell’infiammazione in corso). Sensazione di calore intenso e un arrossamento potranno comparire a livello cutaneo e, più che altro con riferimento alla tendinite del muscolo popliteo, ci potrà essere una certa debolezza sia articolare che muscolare causata dal dolore (potrà anche cedere la gamba in determinati momenti di carico). Per quanto riguarda infine le cause della tendinite, si tratta di un disturbo tipico causato da un movimento ripetuto e da un sovraccarico funzionale dell’articolazione. Lo stress conseguente che si riversa su uno dei tendini può andare a causare delle lacerazioni nel tessuto. Quando queste iniziano ad essere molte, si scatena un’infiammazione che deriva dai processi riparativi attuati dal nostro corpo. Cosa accade? Che sentiamo dolore mentre il tendine si indebolisce.

Francesca Curti

Graphic Designer e appassionata di comunicazione, ha raffinato i suoi studi in Web Marketing e Social-media marketing. Sempre curiosa e con voglia di conoscere cose nuove, si dedica alla creazione di contenuti per siti web.

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