Crescita personale

Ritrovare la calma perduta

Quante volte ci siamo ritrovati a vivere momenti di forte smarrimento e confusione? In quei momenti è facilissimo abbandonarsi ai pensieri peggiori, è un continuo cadere in una spirale di pessimismo e oscurità. Come ritrovare la calma perduta? Vediamo qualche suggerimento in proposito.

Partiamo da un presupposto comune a tutti: smarrirsi, o sentirsi semplicemente confusi, può succedere. La vera sfida è ritrovarsi e soprattutto ritrovare la calma perduta; è un processo che richiede disciplina e costanza,  perché è facile ricadere nella spirale e vanificare il lavoro fatto.

Cosa significa ritrovare la calma perduta? Significa tornare ad uno stato precedente in cui ci siamo sentiti sicuri, rilassati e in grado di affrontare qualunque cosa. Nei momenti di calma tutto sembra andare per il verso giusto: prendiamo decisioni, affrontiamo i problemi quotidiani, non ci scoraggiamo di fronte a nulla. Nella nostra mente si stabilisce una situazione di estrema quiete, dalla quale non vorremmo mai tornare indietro!

Quando la vita ci sottopone ad uno scuotimento, la sensazione di pace vacilla; e se all’inizio è ancora possibile agire per tornare indietro, con il passare del tempo diventa sempre più difficile recuperare la calma. La vita è fatta di momenti belli ed altri meno: i primi però sono fatti apposta per compensare i secondi, per aiutarci a mantenere l’equilibrio di fronte all’incertezza. Partiamo da questo, e cerchiamo di definire meglio come fare per ritrovare la calma perduta.

La differenza tra mantenere la calma e ritrovare la calma

Quando ci troviamo in uno stato di forte agitazione, almeno all’inizio, ci ripetiamo intensamente di mantenere la calma; fino ad un certo punto questa tattica funziona, ma una volta messo piede nella spirale della negatività ritrovare la calma perduta sembra impossibile.

Mantenere la calma è il primo stadio della condizione che stiamo trattando: se siamo già oltre, conviene iniziare a pensare a qualcosa di più duraturo. Pensare! Anche se sembra una tortura, il cervello non deve mai abbandonarsi completamente alle emozioni. Cercare di mantenere la lucidità è molto meglio di continuare a ripeterci ossessivamente di mantenere la calma!

La razionalità è insita in entrambi i processi; la prima cosa da fare per ritrovare la calma perduta è pensare razionalmente. Ma pensare a che cosa? Innanzitutto a quello che sta accadendo, e a come potrebbe essere affrontato con ancora maggiore lucidità.

È cosa risaputa infatti, che i problemi si affrontano a mente sgombra, altrimenti si rischia di aggiungere altra carne al fuoco che peggiora solo la situazione. Sgombrare la mente, e cercare di tornare ad uno stato di quiete, è un’impresa possibile: forse però, c’è bisogno di elencare qualche attività che in questi casi si dimostra molto utile.

Per recuperare la calma perduta iniziamo dalla respirazione!

“Inspira ed espira…” Quante volte l’abbiamo sentito ripetere? Infinite, ma per calmarsi è il metodo più sicuro e risolutivo, soprattutto se si sta vivendo un forte momento di agitazione. Piuttosto che cedere alla confusione e allo smarrimento, meglio imparare questa tecnica che in realtà può essere applicata a qualunque situazione.

Stenditi supina e con la schiena ben poggiata a terra ma senza forzare; metti una mano sull’addome e una sul petto. Prendi un bel respiro “di pancia”, dovresti sentire nettamente la mano che si solleva; dopo di che, con l’addome ancora sollevato e l’aria incamerata, prendi un altro respiro con i polmoni fino a sentire anche la mano sul petto alzarsi. A questo punto, lentamente e in maniera controllata, espira: dovresti sentire una sensazione di benessere accompagnata all’abbassamento di petto e addome, e quindi delle mani. Ripeti questa sequenza per 3-5 minuti, ma senza forzare o accelerare. Non è una gara, devi trarne beneficio!

Ritrovare il controllo della respirazione è un elemento fondamentale per recuperare anche la calma.

Ritrovare la calma all’aria aperta

Quando dicono che l’aria pulita fa miracoli… È tutto vero!

Fare una passeggiata, o comunque uscire a prendere un po’ d’aria, aiuta a chiarirsi le idee e a rinfrescare la voglia di agire. È dimostrato come un “cambio d’aria” possa realmente calmierare uno stato di agitazione o riportare equilibrio a chi vive un momento disequilibrato.

L’ideale sarebbe abituarsi a fare attività fisica all’aria aperta: una passeggiata più sostenuta magari in montagna, una corsa, ma anche dello yoga; se è presente anche un raggio di sole il beneficio è totale. Se fare attività fisica aiuta a rilasciare le tensioni, 30 minuti di esposizione ai raggi solari assicurano un buon apporto di vitamina D.

Ma attenzione a non esagerare: un eccesso di esposizione potrebbe portare il risultato opposto e caricare di ulteriore tensione un umore già provato!

Relax e altri rimedi!

Generalmente, qualunque attività che ci rilassa e ci fa stare bene, è adatta a ritrovare la calma perduta. Sarebbe più appropriato parlare di hobby, o di passione, ma il concetto è semplice: per tornare ad uno stato di calma, è consigliabile fare qualcosa che ci metta a nostro agio.

C’è chi legge un libro, oppure una rivista; leggere aiuta a distrarre la mente e a distendere le tensioni, è il passatempo più antico del mondo, oltre che il più fantasticamente evasivo. Leggere qualcosa di coinvolgente, aiuta a separare la mente da un momento particolarmente intenso, nel quale perdere la testa è più facile di mantenere la calma. Quello che ci appassiona, e che per di più ci rilassa, è sempre un’ottima soluzione per recuperare la tranquillità.

Rimanendo in tema di hobby e distrazioni, anche ascoltare musica ha risvolti totalmente positivi. Mettere una bella canzone di sottofondo, mentre ci si ferma anche solo per chiudere un attimo gli occhi, garantisce un recupero della lucidità abbastanza immediato; alcune melodie, sono studiate appositamente per la concentrazione e il rilassamento.

Non solo rumore bianco: alcuni ritrovano la calma anche ascoltando un programma radiofonico, o un podcast. Qualunque cosa sia in grado di distrarci costruttivamente, è la cosa giusta da fare per ritrovare la calma perduta.

Il potere della meditazione per recuperare la calma

Non ci sembra affatto esagerato dire che la calma è dentro di noi: perché quando la perdiamo, spesso il problema è proprio il non riuscire ad accedere al nostro io più profondo.

In questo può aiutarci la meditazione, non solo con le tecniche orientali. Potrebbe essere utile anche  solo sedersi a gambe incrociate chiudendo gli occhi per qualche minuto. Importantissima è la respirazione, che come abbiamo detto scandisce il ritmo del nostro rilassamento.

In questi momenti la mente cerca da sola di ritrovare la strada dell’interiorità: scavare in profondità può essere difficile, ma la meditazione regala indispensabili attimi di pace e intimità. Anche se non conseguiamo un risultato definitivo, meditare insegna a concentrare l’attenzione su se stessi.

Spesso è proprio questo che viene a mancare, la volontà di approfondirsi e di approfondire: prenderci maggiormente cura di noi stessi, e magari risolvere conflitti ignorati, è il primo vero passo per ritrovare del tutto (e per molto tempo) la calma perduta.

Federica Benedetti

Digital designer and brand curator con la passione per storia, funzionamento e riproduzione (a mano libera, su carta e in digitale) di tutto ciò che osservo. Prediligo il lavoro in team e sono sempre bendisposta al confronto di idee dal quale traggo ispirazione e insegnamento. Ho lavorato e lavoro da anni a contatto con il pubblico e mi auguro di poter continuare a comunicare agli altri le mie idee, non solo a parole ma con l’illustrazione, la fotomanipolazione, la post-produzione e tutte le tecniche rappresentative che approfondirò. Vorrei anche essere un ingegnere, ma questa è un'altra bio.

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