Dieta

La Dieta Chetogenica: come funziona e cosa mangiare

La dieta chetogenica si basa sulla drastica riduzione dei carboidrati, scopriamo come funziona il processo di chetosi e quali alimenti prediligere

La Dieta chetogenica è un piano alimentare basato sulla riduzione drastica dei carboidrati, che induce l’organismo a produrre in modo autonomo il glucosio necessario alla sopravvivenza ed ad aumentare il consumo energetico dei grassi contenuti nel tessuto adiposo.

Come funziona la dieta chetogenica

Il nome dieta chetogenica deriva proprio dal fatto che è un piano nutrizionale che porta il corpo a produrre corpi chetonici, un residue metabolico della produzione energetica.

Il corpo umano solitamente utilizza gli zuccheri per produrre l’energia necessaria, ma, dato che con una dieta chetogenica, non riceve abbastanza carboidrati è costretto a trovare una fonte energetica alternativa.

L’organismo quindi va ad utilizzare i grassi per produrre energia, mettendo in atto il processo di chetosi, e si trova nella situazione ideale per costruire muscoli e in contemporanea diminuire la massa grassa.

La chetosi consiste nell’eccesso indesiderato di corpi chetonici responsabili dell’abbassamento del ph sanguigno.

Oltre a degli esami specifici, si può riconoscere la situazione di chetosi da alcuni indizi: bocca asciutta e sensazione di sete, aumento della diuresi, alito o sudore acetonico, riduzione dell’appetito e spossatezza..

Di solito sono proprio i primi giorni ad essere i più difficili, in cui si soffre molto la stanchezza, mentre una volta entrati nella fase di chetosi sembrerebbe aumentare l’energia disponibile.

Come è organizzato il piano alimentare chetogenico

Quello in questione non è un regime molto semplice da seguire, è infatti molto rigido, poiché basta un piccolissimo sgarro per bloccare il processo di chetosi ed annullarne tutti i benefici.

Basta infatti introdurre una quantità di carboidrati di poco più elevata per ridare al corpo zuccheri per produrre energia.

Esistono diversi tipi di dieta chetogenica, ma solitamente l’introito di macronuitrienti giornalieri è così diviso: 10% di carboidrati, 15-25% di proteine e 70% o più di grassi.

L’alimentazione prevede quindi di trarre circa il 75% delle calorie dai grassi, anche se in base alle esigenze individuali questa percentuale può variare dal 60 al 90%.

Le proteine continuano a svolgere un ruolo importante mentre i carboidrati, che rappresentano una minima frazione, vengono assunti principalmente dalle verdure.

Cosa si può mangiare durante la dieta chetogenica

Tra gli alimenti consigliati vi sono carne, prodotti ittici e uova, formaggi, grassi ed oli da condimento e infine gli ortaggi.

Tra quelli da evitare invece troviamo: cereali, patate, legumi, frutta, dolci e bibite zuccherate.

La qualità dei prodotti è una priorità e anche per quanto riguarda i grassi è bene preferire fonti di grassi buoni come frutta secca, oli vegetali, formaggi, semi, uova e pesce grasso.

L’olio di cocco, ad esempio, è un’ottima fonte di grassi, anche per il pre-workout.

Anche gli ortaggi hanno importanza, così come in ogni dieta, sia per le vitamine e i minerali che apportano, sia perché i loro antiossidanti catturano i radicali liberi provenienti dalla scomposizione di grassi e proteine.

Ci sono ovviamente verdure più adatte ed altre da limitare. Tra le prime troviamo: cavolo, carote, cetrioli, insalata, funghi e asparagi.

Tra quelli da limitare ci sono i pomodori, il mais, le cipolle e i peperoni poichè contengono troppi carboidrati.

Dato che questo stile nutrizionale causa una produzione massiccia di sottoprodotti acidi, sono stati effettuati molti studi sul suo effetto nel lungo periodo.

L’aumentata formazione di acidi non sembra però avere alcuna influenza negativa sull’organismo, sia perché il corpo sembra riuscire a riassorbirli, sia perché mangiando molte verdure si bilancia questo fenomeno.

 

Jessica Pignatelli

Laureata in Organizzazione Aziendale, appassionata di moda, sport e viaggi e incapace di fermarsi. Sempre pronta a imparare e sperimentare cose nuove, approfondendo la formazione in digital marketing consolida anche l'amore per la comunicazione e la scrittura.

Articoli correlati