Salute

Come capire se si ha il morbo di Crohn

Sintomi, diagnosi, alimentazione, paure e approfondimenti riguardo alcuni aspetti del morbo di Crohn

Il morbo di Crohn è una malattia subdola: colpisce persone di tutte le età, con una preferenza particolare per la fascia dai 15 ai 40 anni ca. (alcuni casi si presentano in età senile ma sono più rari). Ha un decorso lungo e faticoso, al pari, come vedremo, dei tempi di diagnosi. Come capire se si ha il morbo di Crohn? Facilmente confondibile con la sindrome dell’intestino irritabile, il morbo di Crohn è un’infiammazione cronica dell’apparato digerente, che però predilige i tratti di intestino tenue e crasso. Le conseguenze sono pesanti, e nella maggior parte dei casi, richiedono un intervento chirurgico.

Come capire se si ha il morbo: i sintomi

Come capire se si ha il morbo di Crohn? I sintomi sono molteplici e tutti ricollegabili all’ultimo tratto dell’apparato digerente, salvo alcune manifestazioni che variano a seconda del caso; comprendono diarrea persistente, forti dolori addominali, febbre, perdite di sangue misto a feci, dolori articolari, sacche di pus attorno all’ano, perdita di peso improvvisa.

Possono comparire anche altri sintomi, meno comuni e relativi ai singoli casi: comunque, all’insorgere e al persistere di quelli sopraelencati, è bene contattare subito un medico che sappia formulare la giusta diagnosi.

Quali esami si fanno per il morbo di Crohn

Come dicevamo la diagnosi è difficile e lunga: alcuni soggetti sono asintomatici e vengono a conoscenza del morbo per caso. Come capire se si ha il morbo di Crohn?

Al manifestarsi dei sintomi comuni, il medico interverrà tastando l’addome per trovare segni di tensione o di ingrossamento di fegato e milza; il passo successivo, è svolgere esami di laboratorio su sangue e urine, fare una TAC e predisporre un’endoscopia.

Quest’ultimo, è l’unico esame realmente in grado di rivelare la malattia e i danni da essa provocati. Sono tutti esami fondamentali per capire se si ha il morbo di Crohn, ma l’endoscopia è il più importante per rivelare la malattia.

Come si cura la malattia di Crohn

Il morbo di Crohn si cura con terapia farmacologica con intervento chirurgico. Nella maggior parte dei casi infatti, una iniziale condizione asintomatica porta ad una busca consapevolezza del morbo. Quando il soggetto se ne accorge è già il momento di intervenire in maniera determinata.

Se si ha il morbo di Crohn innanzitutto è bene capire che non si può far finta di non averlo, o aspettare che passi. Non esiste una terapia alternativa, o naturale, per risolvere il morbo di Crohn; la soluzione è sicuramente farmacologica, e dove questa non sia più valida si interviene chirurgicamente.

Quali farmaci però? Il principale è un’alternativa dell’Aspirina che produce un effetto anti infiammatorio; i fastidi legati all’infiammazione sono molto intensi, e i farmaci per curarli producono altrettanto intensi effetti collaterali, tra cui gastriti ed anemia.

Se gli anti infiammatori non dovessero bastare, si interviene con il cortisone. Anche se si conosce la potenza di una terapia a base di cortisone, questa potrebbe addirittura non bastare nella cura della malattia di Crohn; in tal caso, si ricorre ai soppressori del sistema immunitario, o a farmaci le cui molecole bloccano le reazioni infiammatorie.

In ultima ipotesi, e se tutte le terapie prima elencate non hanno effetti positivi, si ricorre all’intervento chirurgico. Questo si adotta soprattutto in presenza di complicanze come fistole e ascessi, che determinano una condizione estremamente pericolosa per chi è affetto dal morbo.

Cosa si può mangiare con il morbo di Crohn?

L’alimentazione è fondamentale nel morbo di Crohn, e importantissimo è soprattutto mantenere l’apporto idrico e un basso residuo date le persistenti evacuazioni; sono da evitare assolutamente:

  • broccoli, cavoli e cavolfiori cotti
  • legumi non decorticati
  • frutte e verdura crude
  • alimenti fritti
  • cereali integrali
  • spezie tra cui peperoncino pepe zenzero aglio e cipolla
  • dolci industriali contenenti additivi
  • carni grasse e salumi affumicati
  • caffè alcolici e bibite gassate
  • lattosio latte e latticini

Se ad un primo sguardo questa dieta può sembrare drastica e povera di molti alimenti base dell’alimentazione mediterranea, ad un secondo sguardo ci si rende conto che mancano alimenti come uova, proteine magre, verdure verdi cotte e carboidrati che costituiscono ottimi pasti completi anche per chi non sa più cosa può o non può mangiare.

Quali aspettative di vita

Possiamo dirvi con certezza che chi ha il morbo di Crohn può richiedere l’esenzione del ticket sanitario per gli esami clinici e i farmaci indispensabili ai trattamenti, basta a tal proposito rivolgersi presso la propria ASL di riferimento; ma la malattia di Crohn consente anche di richiedere il riconoscimento sia dell’invalidità civile che dell’assegno o pensione di invalidità, tramite il proprio medico che trasmetterà la richiesta direttamente all’INPS.

Quindi, quali aspettative di vita se si ha il morbo di Crohn? Identiche a quelle di un soggetto apparentemente sano, purché si seguano tutte le indicazioni del medico curante.

Una delle domande più comuni, è se con il morbo di Crohn si possono avere figli; la risposta è assolutamente SI, l’importante è seguire sempre le indicazioni del ginecologo e tutti i sani accorgimenti che consentono ai malati di vivere una vita normale.

Federica Benedetti

Digital designer and brand curator con la passione per storia, funzionamento e riproduzione (a mano libera, su carta e in digitale) di tutto ciò che osservo. Prediligo il lavoro in team e sono sempre bendisposta al confronto di idee dal quale traggo ispirazione e insegnamento. Ho lavorato e lavoro da anni a contatto con il pubblico e mi auguro di poter continuare a comunicare agli altri le mie idee, non solo a parole ma con l’illustrazione, la fotomanipolazione, la post-produzione e tutte le tecniche rappresentative che approfondirò. Vorrei anche essere un ingegnere, ma questa è un'altra bio.

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