Crescita personale

Come superare e affrontare tutte le paure

Si sa, le paure sono tantissime: dalla più comune paura di morire alla più intima paura del rifiuto, prima o poi vengono a galla. Potresti non aver mai sofferto di vertigini e scoprire a 30 anni di odiare l'altezza. Per superare e affrontare tutte le paure bisogna lavorare sodo: vediamo come fare e quali accorgimenti adottare.

Quando hai paura lo senti: mente e corpo reagiscono allo stimolo che percepiscono negativo, portandoti a situazioni di ansia, tensione e disagio. Tutti abbiamo paura: “i coraggiosi” sono quelli che hanno deciso di affrontare e vincere la paura, ma la provano esattamente come te. Senza farti prendere dall’ansia o dall’idea che una paura non si possa vincere, ora ti spieghiamo quali sono le paure più comuni e quali sono invece i rimedi per affrontarle e vincerle. Ecco come superare e affrontare tutte le paure!

Quanti tipi di paure esistono?

Iniziamo dal dire che la sensazione di paura è davvero qualcosa di spaventoso: in alcuni si manifesta con una tensione del corpo, in altri con spasmi irregolari, in altri ancora con una totale paralisi dei movimenti.

Queste reazioni arrivano in risposta ad una serie di stimoli negativi per il nostro corpo, e che variano per ognuno di noi. In pratica ci opponiamo inconsciamente a vincere la paura, e questo nelle piccole cose del quotidiano come nelle grandi. Le paure conosciute sono moltissime e alcune anche un po’ assurde: si va dalla paura del buio a quella di morire nel sonno. Se per la prima, ad esempio, esistono soluzioni abbastanza scontate, per casi come la seconda serve un approccio più cauto. Vediamo alcuni tipi di paure comuni ed altre meno, ma soprattutto come affrontare e superare tutte le paure.

Superare e affrontare tutte le paure “comuni”

Quante persone avrete sentito dire “Ho paura di prendere l’aereo“? Quella dell’aereo ad esempio è una paura all’apparenza comune ma che inganna facilmente: è una paura che si alimenta facilmente di condizioni al contorno, come gli altri passeggeri, le turbolenze ecc… Chi la prova si suggestiona a tal punto che o tenta la strada dei calmanti oppure cerca di dormire. Ma se a risultarci sgradevoli fossero l’ambiente della cabina, o la pressurizzazione, o la sensazione di vuoto? In tal caso iniziate con il pensare che avere paura è umano, e che quelle sensazioni spiacevoli non vi abbandoneranno se le eviterete.

Per la paura del buio, che riguarda soprattutto i più piccoli, l’unico rimedio è trovare la luce: metaforicamente, la paura del buio si manifesta quando appunto non si riesce a vedere. Ecco perché è fondamentale acuire tutti gli altri sensi, senza entrare nel panico. Non riuscite a vedere? Ascoltate, e cercate di focalizzare la mente su pensieri positivi che non vi conducano al panico.

Un buon rimedio contro le paure comuni è focalizzare il pensiero: più lo lasciamo andare “a briglia sciolta” e meno riusciamo ad affrontare e superare tutte le paure. Questo rimedio è valido anche per chi ha paura dell’ascensore, o per chi ha paura di guidare sui ponti; spesso infatti, tendiamo a focalizzarci sul percorso piuttosto che sull’obiettivo. Pensiamo anche alla paura di affrontare un esame universitario: come si può avere paura di un qualcosa che non si è ancora affrontato? Se ci concentriamo a pensare a quanto accade intorno a noi, piuttosto che all’obiettivo, come possiamo vincere la paura di affrontarlo?

Superare e affrontare le paure meno comuni

A volte però, affrontare una paura non è così “semplice”: può darsi che dietro ci sia un trauma, oppure una situazione vissuta in maniera sbagliata. Non si può pensare che per superare una difficoltà che ci ha segnato intimamente, basti solo concentrarsi o fare un bel respiro. Quali sono i rimedi per le paure meno comuni?

Una paura molto particolare è quella dei clown: in psicologia, la paura dei clown rappresenta l’istinto umano di ricercare le caratteristiche comuni che ci fanno sentire a nostro agio. Tratti facciali sproporzionati, abbigliamento molto colorato, sorriso eccessivo: sono tutte caratteristiche che inquietano e confondono; non dobbiamo dimenticare che, come esseri umani, siano comunque diffidenti per natura verso chi sorride troppo. Superare questo tipo di paura richiede molto lavoro sulla mente, che deve essere portata ad accettare il diverso.

E La paura di invecchiare? Ben più complessa rispetto a quella di ingrassare, la paura di invecchiare è insita in ognuno di noi; alcuni reagiscono accettando i cambiamenti del corpo, spesso manifestazione di una conquistata maturità interiore. Altri non si arrendono e si rivolgono ai ritocchi estetici nel tentativo di mascherare le imperfezioni. Dire se sia giusto o sbagliato non spetta a noi, ma la paura di invecchiare nasce dalla non accettazione di se stessi: se si manifesta, probabilmente il problema è molto più radicato di quanto non si posso pensare. E andrebbe affrontato con uno specialista.

Superare e affrontare paure da traumi

Alcune paure non dipendono da noi, ma probabilmente da situazioni traumatiche nelle quali ci siamo trovati. Pensiamo alla paura del terremoto: negli ultimi anni questo fenomeno si è manifestato spesso di notte, un momento nel quale le nostre funzioni corporee e mentali sono al minimo. Insomma abbiamo le difese abbassate, siamo esposti. Un modo per provare a superare questa paura è quello di pensare a tutte le possibili difese che potremmo avere contro il terremoto: abbiamo un rifugio sicuro? Abbiamo un kit di emergenza con l’essenziale da portare con noi? La nostra casa rispetta tutte le normative antisismiche? C’è un’area molto aperta dove potersi raccordare nelle vicinanze? Senza allarmarsi in maniera eccessiva, pensiamo: siamo pronti ad affrontare una situazione di pericolo nel caso si presentasse?

Non meno difficile da superare è la paura della macchina. I motivi per cui la si prova possono essere molteplici, ma nel caso di un trauma l’unico modo per affrontare la paura è tornarci. Con cautela, e con il tempo giusto. Il primo nemico dell’affrontare e superare tutte le paure è la fretta: non ci vuole un giorno, una settimana o un mese per risalire su un auto dopo che si è avuto un incidente, serve molto tempo e molta pazienza. Ben diverso è se si ha paura di entrare in macchina, paura che potrebbe avere radici psichiche ben più profonde.

Paura degli animali

La paura del cane o del gatto dipende da esperienze passate sfortunate: gli animali sentono la paura umana ancor prima che il soggetto si avvicini. Normalmente l’animale si tiene a distanza, ma se si sentisse minacciato? Potrebbe reagire male, e addirittura aggredire ciò che lo fa sentire a disagio. Se avete un problema di questo tipo o vi riconciliate con l’animale, magari con una pet therapy, oppure potete prendervi cura di altri animali. La vicinanza con un animale arricchisce sicuramente, ma se la trovate ostica è meglio che la evitiate del tutto.

Rimanendo in tema di animali, esiste anche la paura delle blatte: in realtà sono gli insetti in generale a turbarci, ma le blatte possono davvero rappresentare un incubo. La blatta è un animale che vive nella sporcizia e nei luoghi acquitrinosi; stabilisce il suo nido nei muri o nelle tubature, insomma in luoghi dove non arriva molta luce. Perché? Perché la odiano. Ma allora perché alcuni ne hanno così paura? Perché le blatte diventano rapidamente molte, arrivando a creare delle vere e proprie infestazioni difficili da debellare. Magari non è nemmeno la forma a turbarci, ma l’invadenza gioca sicuramente un ruolo fondamentale, soprattutto negli spazi domestici. Vincere la paura delle blatte? Innanzitutto debellatele!

Le paure umane

Abbiamo intitolato così questa sezione perché alcune paure sono molto comuni dell’essere umano come organismo. Per esempio la paura dell’abbandono, insita in ognuno di noi; governarla non è impossibile, ma è pur vero che questa paura ci accompagna dall’infanzia all’età adulta e oltre. È come la paura di essere lasciati: quello che non dobbiamo permettere a queste paure, è di impedirci di vivere i momenti felici. Possiamo citare anche la paura di perdere qualcuno, spesso familiari. Chi si concentra su queste paure, spesso smette di valorizzare quello che di bello accade; e intraprendere questo atteggiamento non fa che peggiorare la paura di essere abbandonati. Consapevolezza si, ma senza vivere male.

In molti accusano la paura di essere giudicati: la società in cui viviamo stimola l’idea che ci troviamo sempre in vetrina sotto l’occhio critico degli altri. Ma quanto ci interessa davvero? Il giudizio degli altri appartiene agli altri; sembra una frase scontata, ma quello che siamo oggi è il prodotto di quanto abbiamo fatto per arrivarci. Chi non riesce ad affrontare la paura del giudizio altrui, lo fa perché è il primo giudice di se stesso. Cosa ci aspettiamo dagli altri se poi siamo noi i primi a non piacerci?

Paure umane molto comuni

Tra queste paure rientrano anche la paura di essere traditi, quella del rifiuto, quella di sbagliare e non ultima quella di morire. Le prime due nascono da un confronto con altri soggetti, quindi sono spesso frutto di un’osservazione dell’altro e di come si relaziona con noi. Se non riusciamo proprio a fidarci, o ad affidarci, magari è perché c’è davvero qualcosa che non ci piace.

La paura di sbagliare e di morire sono comunissime, ognuno di noi le ha provate almeno una volta nella vita. Nascono dal disagio che proviamo di fronte alle scelte, e a quella caratteristica molto umana che ci fa chiedere “Avrò fatto la cosa giusta”? Il punto è che, nel momento in cui ce lo stiamo chiedendo, lo abbiamo già fatto e ne stiamo aspettando le conseguenze. Perché torturarsi di paura? Un altro conto è se la paura sopraggiunge prima di compiere una scelta: in quel caso stiamo parlando di una paura a se stante, quella di prendere decisioni. In tal caso il lavoro da fare è molto più lungo che negli altri casi, ma va fatto per evitare di rimanere bloccati di fronte agli eventi.

Le paure “particolari”

Per citarne solo un paio, c’è chi ha paura di morire nel sonno: la clinofobia è la paura di staccarsi dalla realtà, e si manifesta in quei soggetti che avvertono nel sonno un pericolo per la propria salute. È scontato dire che la privazione di sonno comporta molti più danni, ma spesso questi soggetti sono talmente terrorizzati da non dormire anche per una settimana. In tal caso l’aiuto di uno specialista è fondamentale.

Altra storia è la paura del mare: ebbene si, alcuni sono terrorizzati all’idea di trovarsi circondati da una grande massa d’acqua senza vedere confini fisici terresti. È molto simile alla paura dell’altezza, o almeno lo è per il concetto: quello che spaventa è la distanza dalla terra e dall’idea di tenere i piedi per terra. Che fare se si prova un terrore del genere e non si ha la possibilità di scendere a terra? Innanzitutto mantenere la calma, respirare e focalizzare la mente su pensieri positivi e rasserenanti. Tecniche di respirazione possono aiutare, ma il lavoro fondamentale va fatto sulla mente, che deve anche imparare a convivere e a gestire i sintomi associati alla paura. Poi imparerà come fare per affrontare e superare tutte le paure.

Federica Benedetti

Digital designer and brand curator con la passione per storia, funzionamento e riproduzione (a mano libera, su carta e in digitale) di tutto ciò che osservo. Prediligo il lavoro in team e sono sempre bendisposta al confronto di idee dal quale traggo ispirazione e insegnamento. Ho lavorato e lavoro da anni a contatto con il pubblico e mi auguro di poter continuare a comunicare agli altri le mie idee, non solo a parole ma con l’illustrazione, la fotomanipolazione, la post-produzione e tutte le tecniche rappresentative che approfondirò. Vorrei anche essere un ingegnere, ma questa è un'altra bio.

Articoli correlati