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Rinoplastica: quanto costa e quando intervenire chirurgicamente

Tutto quello che c'è da sapere sulla rinoplastica, quando conviene intervenire chirurgicamente e quando è meglio evitare..

Obiettivo della rinoplastica è quello di armonizzare il viso, con le giuste proporzione del naso e le altre unità estetiche del viso. Per ottenere un ottimo risultato è necessaria un’attenta valutazione del volto dei piani composta da fronte-occhi e bocca-mento. Ovviamente altro fattore importante è il sesso del paziente e la sua personalità che sono fattori da tenere sempre in considerazione.

La rinoplastica detta “primaria” è un intervento chirurgico realizzato su di una piramide nasale sulla quale non si è ancora intervenuti. Questo tipo di procedura al giorno d’oggi non viene quasi più effettuate in anestesia generali, perché  gli stessi benefici si possono ottenere con un’anestesia locale e una sedazione profonda, evitando così i disagi di un’anestesia generale. Le tempistiche dell’intervento variano secondo il disegno operatorio previsto, ma possono oscillare tra la mezz’ora e l’ora e mezza.

Esistono due tipi di rinoplastica: quella aperta e quella chiusa.

Quella aperta prevede incisioni sia interne che esterne al naso, per accedere alle strutture cartilaginee e mucose, il chirurgo taglia la columella, che è la pozione a lembo di tessuto tra le due narici.

Questo tipo di procedura ha la pecca di lasciare una cicatrice esterna, anche se ben nascosta sotto il naso

La rinoplastica chiusa non prevede incisioni sulla pelle, il modellamento del naso in questo caso avviene attraverso le narici stesse, da qui il chirurgo incide le mucose fino ad arrivare alla porzione di cartilagine o di osso da rimodellare. Una volta ritoccata la struttura del naso, la pelle viene nuovamente riposizionata come copertura, senza alcuna incisione. La rinoplastica chiusa non lascia alcun segno sulla pelle, ma è necessaria per il chirurgo una grande conoscenza della procedura.

Rinoplastica: i costi

Ovviamente come in tutti i casi i costi della rinoplastica possono variare molto in base alla difficoltà dell’intervento e al chirurgo stesso. Il costo medio è di 4500 euro compreso di tutte le voci, chirurgo, anestesista, sala operatoria, ricovero, personale, medicazioni e controlli post-operatori. Se la rinoplastica coinvolge anche la struttura funzionale il costo aumenta all’incirca di 1500/2000 euro.

La rinoplastica fa male?

La rinoplastica moderna è molto meno invasiva rispetto alle prime degli anni precedenti, non è previsto dolore né durante né dopo l’intervento. Grazie alle tecniche di chirurgia avanzate il paziente non sente alcun dolore. Le complicanze che può generare un intervento del genere sono estremamente rare. Nel caso di dolore lieve, il chirurgo prescrive eventuali analgesici che possono essere assunti per tenere sotto controllo il dolore.

Ovviamente questo tipo di intervento come altri, comporta la formazione di un certo gonfiore. L’edema post operatorio della rinoplastica è quindi da ritenersi naturale. Nella maggior parte dei casi il gonfiore e l’edema scompare dopo 2-3 settimane.

Rinoplastica: post-operatorio

Tutti hanno paura dei famosi tamponi nasali, ma la chirurgia estetica moderna ha fatto grossi passi avanti: alcuni dottori hanno adottato l’utilizzo di due tutori, che tengono aperte le cavità nasali, per una futura e corretta respirazione. Sopra al naso in questi casi viene modellato un tutore, una mascherina rigida, saldamente poggiata sul naso, che favorisce il riassestamento dei tessuti nella posizione corretta. Il tutore rigido, va portato mediamente un paio di settimane e serve a protggere la zona operata da urti e incidenti.

Dopo 24 ore, vengono rimossi i tutori dalle narici, al paziente vengono consigliati alcuni comportamenti ideali da tenere nei primi giorni, onde favorire la guarigione. Il paziente avverte pesantezza e gonfiore, il tutto normalissimo,  con echimosi visibili sotto gli occhi che migliora nel corso di due settimane. 

Dopo due settimane il gonfiore non si nota più, bisogna però tenere sotto controllo che i tessuti coinvolti dal rimodellamento  e il resto della struttura anale siano ben assestati, il tutto si normalizzerà dopo circa sei mesi. 

Indicazione principale: non urtare il naso, evitare sport che comprendono questo rischio, il lavoro e la vita sociale può essere ripresa dopo 14-20 giorni, una volta rimosso il tutore esterno.

 

Federica Giuliano

Laureata in Scienze della Moda e del Costume alla Sapienza ed esperta nel settore fashion. Ha perfezionato i suoi studi in Web Marketing e Social-media marketing. Oggi Editor presso vari portali online

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