Un seno nuovo, più tonico, alto e con qualche taglia in più: per averlo si ricorre sempre più spesso alla mastoplastica additiva. Ma quanto bisogna aspettare per valutare il risultato finale?
Per raggiungere l’obiettivo bellezza, ogni intervento di chirurgia plastica richiede un tempo dedicato alla fase pre-operatoria, alla procedura chirurgica vera e propria e alla fase di degenza. Ma vediamo queste fasi più da vicino.
Sommario
Quando si ricorre alla mastoplastica additiva
L’intervento di mastoplastica additiva è l’operazione di chirurgia plastica estetica indicata per ottenere un seno più voluminoso e tonico e dire addio ad un décolleté, talvolta inesistente.
In molti casi le motivazioni che spingono le pazienti a sottoporsi alla procedura sono per lo più riconducibili a disagi sociali e psicologici; un’insicurezza personale dettata da un seno troppo piccolo, considerato poco attraente e lontano da un’idea di femminilità.
La mastoplastica additiva rappresenta in questi casi la soluzione ideale. Ottenere un seno tutto nuovo, di una certa forma e grandezza determina, non a caso, un corrisposto aumento dell’autostima ed un miglioramento dei rapporti interpersonali, ma perchè ciò avvenga è bene rivolgersi ad un chirurgo con esperienza.
La visita preoperatoria
Prima di sottoporsi all’intervento di mastoplastica additiva, c’è una prima fase del percorso verso un seno nuovo, caratterizzata dalla visita pre-operatoria. Il paziente si sottopone ad una serie di analisi di controllo per ottenere una anamnesi del suo stato di salute.
Per assicurare inoltre al paziente un aspetto naturale, è importante che il nuovo seno si integri in modo armonioso al resto del corpo e perché ciò avvenga, compito del chirurgo plastico è valutare elementi come le condizioni dei capezzoli, le dimensioni del busto e anche l’elasticità della pelle nonché scegliere con attenzione le giuste protesi, per forma e misura e stabilire la tecnica chirurgica. Conclusa questa prima fase, è possibile procedere con l’operazione di mastoplastica additiva.
Come si svolge l’operazione?
La mastoplastica additiva si esegue in anestesia generale o, anche locale con sedazione. L’intervento prevede l’utilizzo di protesi in silicone accuratamente selezionate. L’impianto mammario è inserito nell’area pettorale attraverso tecniche di intervento stabilite in base alle condizioni del seno della paziente.
Si distinguono infatti diverse procedure operatorie, distinte relativamente alle zone in cui si eseguono le incisioni per inserire le protesi, e la sede di alloggiamento delle stesse.
L’intervento di mastoplastica additiva dura circa 2 ore e al suo termine il chirurgo applica una medicazione compressiva.
Cosa fare dopo l’operazione
È tempo di tornare a casa ma è importa una volta ripresa la quotidianità, seguire alcune indispensabili indicazioni. Inizia adesso la fase di degenza. Una volta completato l’intervento di mastoplastica additiva, per controllare il dolore post-operatorio è prevista l’assunzione di specifici farmaci antinfiammatori e antibiotici. Prima di riprendere le attività quotidiane e lavorative sarà opportuno attendere almeno una settimana evitando sforzi con le braccia. È importante infatti non sollecitare in alcun modo l’area operata.
Attenzione poi alle suture! La pelle ha bisogno di tempo per cicatrizzarsi ed è fondamentale, per non compromettere l’aspetto finale delle cicatrici, evitare di esporsi al sole.
Per non sollecitare inoltre eccessivamente la zona operata, è opportuno astenersi dallo svolgere attività fisica nelle 3 settimane successive alla mastoplastica. Insomma, restare a riposo è d’obbligo!
Il risultato tanto atteso
È giunto il momento di valutare il risultato dell’operazione. In un primo momento, già a distanza di qualche settimana dalla mastoplastica additiva, sarà possibile ammirare il nuovo seno anche seppur ancora un pò gonfio e con qualche ecchimosi qui e lì.
A distanza di mesi, il décolleté alto, sodo e voluminoso, sarà definitivamente pronto per essere sfoggiato in tutta la sua bellezza. Un’attesa che vale la pena!
