
Bellezza
Cosa fare con i capelli secchi e sfibrati
Riconoscerli, trattarli, ma soprattutto prevenirli con i giusti rimedi della nonna e non.
I capelli rovinati si riconoscono immediatamente, sono spenti, secchi al tatto, difficili da pettinare e pieni di doppie punte; spesso la prima reazione che abbiamo è quella di accorciarli, ma senza i trattamenti adeguati il problema presto o tardi si ripresenterà. Le cause di questo indebolimento, anche strutturale, sono molteplici e non sempre colpa nostra. Errato utilizzo di phon e piastre, tinte e prodotti aggressivi, eccessiva esposizione a vento e sole, persino l’alimentazione e l’aria insalubre condizionano l’aspetto e la salute del capello; quindi quali rimedi possiamo adottare e quali accorgimenti giornalieri imparare per avere capelli più luminosi e forti?
Sommario
Esposizione ad agenti esterni
Se il danno dipende da un’azione esterna è necessario che interrompiate momentaneamente quell’azione e che concediate al capello un tempo di riposo; se li esponete eccessivamente all’azione solare dovreste indossare un cappello, nel caso invece dell’applicazione di una tinta parlatene con un parrucchiere e valutate con lui la soluzione migliore. E gli agenti interni? Nel caso non fosse esterna la causa è bene consultare il proprio medico, non dimentichiamoci che i capelli secchi e sfibrati sono indicatori anche di uno squilibrio metabolico o ormonale.
Coccolare il capello
Il capello va trattato con dolcezza sin dal lavaggio, massaggiate la cute con movimenti circolari e utilizzate i prodotti giusti e adatti alle vostre caratteristiche; se potete non fate lo shampoo più di due volte a settimana perchè anche i prodotti più delicati con l’utilizzo eccessivo possono indebolire il capello. Premiato l’utilizzo del balsamo e delle maschere; ormai ne esistono di tutti i tipi e gli utilizzi, l’importante è non esagerare e scegliere le formule giuste.
Una carezza in un pugno
Il phon, se proprio non se ne può fare a meno, va utilizzato con rispetto per la cute: mai troppo vicino alla radice e mai troppo diretto, il calore deve essere uniforme e non localizzato, immaginate di riscaldare i capelli e non di asciugarli. Se possibile è meglio utilizzare un phon con tecnologia a ioni che non danneggiano in maniera eccessiva il cuoio capelluto.
I rimedi della nonna
Più che della nonna è meglio dire naturali, oppure homemade; le maschere per esempio possono essere realizzate anche in casa, con ingredienti che sono di uso comune e di facile reperibilità.
I semi di lino sono ottimi per curare i capelli particolarmente aridi, se lasciati in soluzione di acqua per una notte rilasciano un gel ricco di nutrienti utilissimi per un impacco, mentre il burro di karitè aiuta a riparare il capello in profondità, l’aloe vera ha un potere nutritivo ed idratante e l’aceto di mele contribuisce a forza e robustezza di capelli sfibrati. Uovo aceto e olio, insomma la maionese, idratano e fortificano la chioma e se volete riacquistare lucentezza utilizzato l’avocado che con le sue vitamine è un toccasana per risolvere il problema.
E contro la forfora?
La maggior parte dei prodotti contro la forfora contengono ortica, bardana, rosmarino e salvia; anche eucalipto limone e olio essenizale di tea tree giovano al problema ma in questo caso evitate l’aceto di mele.