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Botulino: l’amico del ritocchino
Sempre più donne, oggi, scelgono di fare un "ritocchino" per mascherare i segni dell'età. Quanto realmente conosciamo di questo agente rinvigorente? Il botulino è davvero l'amico del ritocchino?
Il Botulino è davvero l’amico del ritocchino: è una tossina ricavata dal batterio Clostridium botulinum. Il batterio la secerne in condizioni particolari di temperatura, attività dell’acqua, ph e presenza di altre sostanze. Il botulinismo, la condizione generata dalla secrezione di botulino, è molto dannosa per il corpo se l’agente viene ingerito. Ma nell’utilizzo estetico, il botulino è trattato e purificato: se iniettato a piccole dosi non produce alcun effetto tossico per l’organismo. Vediamo di capire come e dove si può usare.
Sommario
Botulino alimentare: come si forma
Il botulino si forma solo in determinate condizioni “ideali”: la crescita massima si osserva a temperatura ambiente, ma si riproduce anche a basse temperature. Dopo quanto tempo di forma? Dipende dall’alimento e dal tipo di conservazione. Generalmente Il congelamento non assicura la totale eliminazione del rischio, perchè la rpoduzione di botulino viene semplicemente bloccata. L’eliminazione però si può ottenere con l’ebollizione. Ad alte temperature il micro organismo muore, ma consumando il prodotto raffreddato entro le ore successive non si corre alcun rischio.
A quanti gradi muore? La temperatura critica per il botulino è 80-90 °C; in generale sette giorni sono sufficienti allo sviluppo del botulino. Assicuratevi sempre che il prodotto da cosumare non abbia superato la data di scadenza. Conservare troppo a lungo alimenti freschi rappresenta comunque un rischio per lo sviluppo del botulinismo, se siete in dubbio su qualcosa evitate anche solo di assaggiarlo.
Botulino amico del ritocchino estetico
L’iniezione di botulino per il ritocchino, agisce bloccando la diffusione di acetilcolina nei muscoli, così che questi si muovano meno e in modo più controllato. Per questo motivo è altamente tossico se ingerito, ma se iniettato va ad agire sui muscoli che con l’età tendono a cedere. Non agisce su tutte le rughe, solo su quelle di espressione generate appunto dalla contrazione muscolare. L’azione distensiva inoltre non è perenne, ma va rinnovata periodicamente sotto la supervisione di un professionista.
Funziona? Nella maggior parte dei casi si. La disparità dipende dal tipo di trattamento, dal numero di volte in cui è stato effettuato o da chi lo effettua. Sconsigliatissime le auto iniezioni che potrebbero essere fatte male e con risultati totalmente inattesi.
Il filler? Filler e botox sono due cose diverse: il primo è un’iniezione di sostanze già contenute nell’organismo, che trattengono acqua nel derma rimpolpandolo e distendendolo. Il botox, come abbiamo già visto, inibisce l’azione dei muscoli distendendo di conseguenza la pelle. L’uno non esclude l’altro: mentre il filler agisce superficialmente, il botox agisce sulla fonte del problema.
Dove fare il ritocchino
Il botox si può fare su tutte le rughe di espressione del viso. Il metodo è molto innovativo oltre che adatto a correggere anche disturbi meno “superficiali” come quelli oculari. L’azione muscolare lo rende adatto a tutte le zone del viso ma, lo ripetiamo, mai esagerare o prendere l’iniziativa da soli.
Botulino l’amico del ritocchino anche sulle labbra? Vale la pena fare un discorso a se: il lip-flip è un’invenzione abbastanza recente che arriva dalla California. Dura circa tre mesi e consiste di un’iniezione botulinica sul contorno labbra, agli angoli o nel solco sotto nasale. Il risultato è piuttosto naturale e molto distensivo: l’iniezione è piccola e tutto il processo dura appena 10 minuti. Lo consiglieremmo al posto del filler classico con acido ialuronico? No, gli effetti sono totalmente diversi. Non dimentichiamoci che il filler rimpolpa mentre il botulino distende.